Mediazione civile: intesa Alfano-avvocati, decisa l’istituzione di una cabina di regia

ROMA – Si apre un nuovo capitolo nella già travagliata vicenda sulla mediazione civile. E’ passato solo un mese e mezzo dall’entrata in vigore della riforma che prevede, per tutte le cause civili (a parte quelle per incidenti stradali e liti di condominio) , l’obbligo di una mediazione prima di andare in aula. Durante questo periodo è stata fortissima l’opposizione di tutta l’avvocatura che si è sentita tagliata fuori dalla riforma.

Il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha quindi convocato una delegazione: composta dai presidenti degli Ordini di Milano, Roma, Palermo, Triveneto e dal presidente del Consiglio nazionale forense Guido Alpa. L’incontro ha prodotto un accordo che prevede la presenza degli avvocati anche durante il tentativo di mediazione.

“Abbiamo apprezzato – spiega al Corriere della Sera il presidente del Cnf , Alpa – l’iniziativa del ministro di riaprire il confronto con l’avvocatura, riprendendo un dialogo interrotto, gesto accolto responsabilmente dalle istituzioni forensi. L’ introduzione dell’assistenza necessaria dei legali nei procedimenti di mediazione obbligatoria e l’istituzione di una cabina di regia ad hoc, sono il primo passo verso la individuazione delle soluzioni tecniche normative più adatte a una soluzione positiva”.

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