Medicina, concorso specializzazione nazionale: quiz telematico, bando a luglio

Medicina, concorso specializzazione nazionale: quiz telematico, bando a luglio
Medicina, concorso specializzazione nazionale: quiz telematico, bando a luglio

ROMA –  Concorso unico nazionale, prova scritta telematica, 110 quesiti a risposta multipla, un massimo di 4 Scuole per cui concorrere. Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha varato il decreto per le Scuole di Specializzazione in Medicina che segna il passaggio dalle prove di accesso locali al concorso nazionale. Il progetto, messo a punto dall’ex ministro Maria Chiara Carrozza e ora trasmesso al Consiglio di Stato, con alcune modifiche, punta a debellare le baronie mediche locali.

D’ora in poi per essere ammessi bisognerà superare un concorso nazionale per esami e titoli. La prova scritta sarà telematica, i candidati dovranno rispondere a 110 quesiti a risposta multipla e ciascun candidato, al momento della domanda di accesso, potrà scegliere complessivamente fino a quattro Scuole, anche appartenenti ad Aree diverse (Medica, Chirurgica, Servizi Clinici).

I corsi di Specializzazione, infatti, variano a seconda dell’indirizzo. Si va da un minimo di tre anni per medicina generale, a un massimo di sei per le specializzazioni chirurgiche. In mezzo ci sono scuole come ginecologia e ortopedia che durano cinque anni.

Il bando di concorso per l’anno accademico 2013-2014 sarà emanato entro il mese di luglio e le prove d’esame si svolgeranno a ottobre. Dal 2015 il bando sarà pubblicato entro il 28 febbraio di ogni anno e la prova d’esame si svolgerà non prima di sessanta giorni dopo la sua uscita.

Intanto il Miur lavora al riassetto e alla revisione della durata delle Scuole di Specializzazione e metterà in campo a breve una fase di confronto con tutti i soggetti a diverso titolo interessati.

Ma quali sono le novità del concorsone? Il bando indicherà i posti disponibili per ciascuna Scuola, i temi che saranno oggetto dei quiz, gli esami fondamentali, caratterizzanti e specifici di cui si terrà conto nella valutazione dei titoli, i criteri di assegnazione del punteggio, il calendario, la durata, le modalità di svolgimento e correzione delle prove d’esame.

Le domande di partecipazione alla selezione si potranno fare solo per via telematica. Il test si svolgerà interamente su Pc, in apposite sedi dotate della necessaria strumentazione e tecnologia. Questa procedura – spiega il ministero – garantisce velocità e massima sicurezza nella fase di svolgimento e correzione.

La prova sarà suddivisa in due parti. La prima, comune a tutte le Scuole, prevede 70 domande su argomenti caratterizzanti il corso di laurea di Medicina e Chirurgia. La seconda parte prevede 40 quesiti che serviranno a valutare i candidati rispetto a scenari predefiniti di dati clinici, diagnostici e analitici: di questi 30 saranno comuni a tutte le Scuole inserite in una stessa Area e 10 specifici per ciascuna Scuola. I 10 quesiti specifici avranno un peso maggiore in fase di correzione: ogni risposta esatta varrà 2 punti anziché 1 e ogni risposta errata -0,60 anziché -0,30.

Più un massimo di 15 punti extra per i titoli conseguiti: fino a 2 punti per il voto di laurea, fino a 13 per il curriculum degli studi (di questi fino a 5 in base alla media aritmetica complessiva dei voti degli esami sostenuti, fino a 5 in base ai voti presi negli esami fondamentali del corso di laurea e caratterizzanti o specifici in base alla Scuola scelta, fino a 3 punti per altri titoli, ovvero 1 punto per tesi sperimentale e 2 per il titolo di dottore di ricerca in una disciplina affine alla tipologia della Scuola scelta).

 

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