Il medico con il Covid: "Lo yogurt sapeva di calce, ho subito capito tutto" Il medico con il Covid: "Lo yogurt sapeva di calce, ho subito capito tutto"

Il medico con il Covid: “Lo yogurt sapeva di calce, ho subito capito tutto”

“Lo yogurt sapeva di calce, quindi ho subito capito tutto”, il racconto di Nino Mazzone, medico e primario contagiato dal Covid.

Si chiama Antonino “Nino” Mazzone, è il primario di medicina interna all’ospedale di Legnano ed è stato contagiato dal Covid. Positivo al coronavirus, ora è in isolamento. “Se l’andamento dei contagi e dei ricoveri resta questo, possiamo reggere al massimo altri dieci giorni – dice il medico al Corriere della Sera -.  Poi non so cosa potrebbe succedere”.

Come ha fatto a contagiarsi? “Non lo so – dice Antonino Mazzone -. Sono sempre stato molto attento, pensavo di essere immune. Poi una mattina mi sono alzato per fare colazione. Ho aperto uno yogurt, sapeva di calce: ho capito subito di essere passato dall’altra parte, quella dei malati”.

“Questa è una malattia subdola, cattiva. Ma adesso posso dire di averla sfangata. Credo mi abbiano aiutato i miei polmoni da nuotatore. Nuotatore di mare aperto, della mia Sicilia, mica da piscina”. 

La situazione degli ospedali in zona

Il medico positivo al Covid spiega ancora: “Cuggiono è un ospedale pulito, come diciamo noi: zero pazienti Covid, solo altre patologie. Abbiategrasso è a bassa intensità”, ovvero pazienti con il Covid ma non gravi. “A Legnano e Magenta abbiamo i casi più seri”. Posti liberi? “In realtà nessuno. Per fare posto ai pazienti Covid ci siamo già allargati occupando un reparto di chirurgia e uno di otorinolaringoiatria. Ci salviamo solo perché ogni giorno c’è qualcuno che esce: dimissioni se va bene, morte se va male”. (Fonte Il Corriere della Sera).

Gestione cookie