Medico negazionista Covid e contro i vaccini? Cinque mesi di stipendio ridotto del 20% Medico negazionista Covid e contro i vaccini? Cinque mesi di stipendio ridotto del 20%

Medico negazionista Covid e contro i vaccini? Cinque mesi di stipendio ridotto del 20%

Cinque mesi di stipendio ridotto del 20% al medico negazionista: una “punizione” per aver diffuso teorie negazioniste sul web. E’ quanto ha disposto l’Asl To4 nei confronti di un medico di base di Borgaro, nel torinese. Medico finito nell’occhio del ciclone, a ottobre, per alcune sue esternazioni sul Covid e, soprattutto, sul vaccino antinfluenzale.

“Si sa con certezza da un istituto del Pentagono che il Coronavirus subisce un’attivazione per mezzo del vaccino antinfluenzale”, aveva raccontato in un video, pubblicato su alcuni social network. Il medico torinese poi è stato subito segnalato dai colleghi all’Ordine di Macerata, essendo lui iscritto in quell’ordine professionale pur lavorando in Piemonte.

L’indagine sul medico negazionista

Nei giorni successivi, partendo dalla segnalazione dei carabinieri del Nas, anche la procura di Ivrea aveva aperto un fascicolo d’indagine per procurato allarme nei confronti del medico negazionista. Secondo gli investigatori avrebbe diffuso teorie allarmanti su un’ipotetica attivazione del Covid da parte del vaccino antinfluenzale. Il procedimento disciplinare dell’Asl To4 è stato il primo ad arrivare a una conclusione.

L’azienda sanitaria, lo scorso 21 dicembre, tramite il collegio arbitrale, ha disposto una sanzione che consiste nella riduzione dello stipendio del medico. “Mella misura del 20% per la durata di mesi cinque” a partire dal 31 dicembre, così come previsto dall’accordo collettivo nazionale che disciplina i rapporti con i professionisti di medicina generale. (Fonte Ansa).

Gestione cookie