Medjugorje, Padre Amorth e gli appunti trovati dopo la morte: "Ci credo con tutto me stesso" Medjugorje, Padre Amorth e gli appunti trovati dopo la morte: "Ci credo con tutto me stesso"

Medjugorje, Padre Amorth e gli appunti trovati dopo la morte: “Ci credo con tutto me stesso”

Medjugorje, Padre Amorth e gli appunti trovati dopo la morte: "Ci credo con tutto me stesso"
Medjugorje, Padre Amorth e gli appunti trovati dopo la morte: “Ci credo con tutto me stesso”

ROMA – Il noto esorcista padre Gabriele Amorth, recentemente scomparso, non ha mai smesso di credere all’importanza del santuario di Medjugorje. Il conduttore di radio Maria aveva infatti la convinzione che quel luogo, dove da anni ci sarebbero quotidiane apparizioni della Madonna, è da difendere da ogni critica. Una convinzione ribadita in diversi appunti, scritti di suo pugno, ritrovati dopo la sua morte.

In contrasto con la posizione ufficiale del Vaticano, più prudente sulle apparizioni raccontate dai veggenti, padre Amorth a Medjugorje “credeva con tutto se stesso”. Lo credeva sin dal 1981, quando visitò da solo il santuario e scrisse un articolo intitolato: “I ragazzi sono sinceri”.

In Bosnia padre Amorth è tornato più volte, documentando puntualmente le sue visite con appunti dettagliati, oggi riportati tutti in un libro intitolato “Un esercizio contro il male. La mia verità su Medjugorie”, pubblicato da Rizzoli e curato da Paolo Rodari e Roberto Zanini.

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