Melania. Parolisi rimproverava l’amante: “Non dire niente di noi, elimina tutte le foto”

Pubblicato il 22 Luglio 2011 - 09:00| Aggiornato il 1 Febbraio 2019 OLTRE 6 MESI FA
Salvatore Parolisi (LaPresse)

ASCOLI – Lei era affranta, lui ansioso. Salvatore Parolisi: da un lato l’amante, dall’altra l’uomo sposato con una moglie morta ammazzata da pochissimo. Lei gli chiede conferme, lui nelle telefonate dopo l’omicidio ha il tono del rimbrotto: “Non dire niente di noi, elimina le foto”, è la frase che ripete più spesso.

“Non mettere mai in mezzo il divorzio, non dire mai niente, devi togliere tutte le foto. Hai tolto tutto? Hai tolto anche me?”, dice Parolisi in una chiamata del 9 maggio.  Il giorno prima le aveva detto: “Non mi fare parlare. E’ stata fatta una cosa schifosa e pensano che sia io, capisci…oppure sei stata tu…questo vogliono da te”.

Parolisi è ossessionato dal delitto, sa di essere intercettato, non usa il suo cellulare, chiede ad altri o usa le cabine telefoniche: “Ascoltami bene. Lasciami in pace allora. Ormai io e te non abbiamo più un futuro, Non abbiamo nulla… Ho perso tutto…”. Poi dopo: “Devi uscire da questa storia. Eliminare tutte le tracce che portano a te. Ci sta la nostra foto (su Facebook, ndr), la mia foto mentre ci baciamo. Togli quella lì ok, cancellami proprio …”.

La sgrida, le spiega passo per passo cosa deve fare: “Io e te è da un anno che non ci sentiamo. Ed era solo per amicizia. Punto e basta. Questo ti voglio dire…”. Ma lei è sconsolata: “Tu mi avevi detto che non mi avresti più mentito…Ho bisogno di parlare con te, non ce la faccio più, sto morendo tutti i giorni…”.

Lui: “Non è il momento adesso, lo capisci? Ogni mossa che faccio… sono controllato in tutto e per tutto. Quel giorno che ti ho chiamato e ti ho detto di non raccontare niente, non mettere mai il divorzio in mezzo, tu hai detto addirittura che il giorno prima (della scomparsa di Melania ndr) ti ho chiamato…”. Poi precisa: “Non devi dirgli tanti particolari, dei nostri incontri…”.