Melania Rea: testimone misterioso la vide litigare col marito. Ora è introvabile

ASCOLI PICENO – Ha chiamato il Corriere Adriatico raccontando di aver visto Melania Rea litigare con il marito Salvatore Parolisi a Colle San Marco, e poi avviarsi lungo un vialetto e salire su un'auto con due donne e un uomo dai capelli brizzolati. Ha fornito nome, cognome e numero di telefono, dicendosi pronto a collaborare con la procura, ma finora il numero telefonico risulta irraggiungibile, e il 'testimone' non e' stato trovato. Nome e utenza telefonica esistono (l'identita' e' quella di un uomo che vive a Civitanova Marche), ma nonostante una notte di ricerche, i carabinieri non sono riusciti a rintracciare il presunto superteste. La sensazione degli inquirenti e' che ci si trovi di fronte all'ennesimo episodio di mitomania, che costella questa come altre inchieste su casi di omicidio da prima pagina. Al quotidiano l'uomo ha detto di aver visto Melania, con la bimba in braccio, litigare con il marito, verso le 14.30 del 18 aprile, e di averla sentita dire qualcosa come ''basta, me ne vado''. Lungo il vialetto c'era un'auto scura, con due donne e un uomo. L'uomo e una donna sono scesi, ''hanno fatto salire Melania sul sedile posteriore, in mezzo'', e poi l'auto e' partita ''a tutta velocita''', mentre una delle donne spingeva la testa di Melania ''tra i sedili anteriori''. Segna invece pubblicamente un punto a favore di Parolisi la testimonianza di una giovane commessa che ieri sera, a Porta a Porta, ha raccontato di aver visto Parolisi, il 18 aprile alle 15.30, scendere dall'auto direttamente davanti al ristorante 'Cacciatore' di Colle San Marco.

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