BOLOGNA – La studentessa grossetana colpita da meningite meningococcica di tipo B e ricoverata all’ospedale Sant’Orsola di Bologna lo scorso 6 gennaio ha partecipato ad una festa fiorentina. E’ quanto è emerso dalle ricerche effettuate dal dipartimento di prevenzione, attraverso la unità funzionale di igiene e sanità pubblica.
Dalle indagini svolte dai sanitari è risultato che la studentessa di 22 anni nella serata del 6 gennaio era presente ad una festa in un edificio situato a Firenze in via Toselli angolo via Benedetto Marcello. Solo ed esclusivamente per tutti quelli che erano presenti all’incontro, adolescenti e adulti, è raccomandata la profilassi antibiotica, da assumere il prima possibile su indicazione medica. Pertanto l’invito non riguarda coloro che hanno partecipato a feste nei giorni antecedenti o successivi alla data del 6 gennaio.
Contemporaneamente, sono state avviate tutte le procedure per la profilassi che hanno interessato un centinaio di persone, tra Bologna e Grosseto. La ragazza, infatti, in questi giorni di incubazione del virus, sfruttando la pausa natalizia delle lezioni, è tornata diverse volte in Toscana: i familiari, sottoposti al test, sono per fortuna risultati negativi. Sembra però che la ventitreenne, mentre era a casa, sia andata a studiare anche nella biblioteca di Grosseto.
Per la profilassi, che consiste nell’assunzione degli specifici antibiotici, gli interessati possono rivolgersi al proprio medico o pediatra di famiglia oppure al servizio di Igiene Pubblica di Firenze in via di San Salvi 12, palazzina 29, aperto al pubblico il 13,14 e 15 Gennaio dalle 8 alle 18, il 16 Gennaio dalle 9 alle 13.