Omicidio Meredith, la difesa di Amanda chiede nuove perizie contro la condanna

La difesa di Amanda Knox si oppone alla condanna a 26 anni di reclusione per l’omicidio di Meredith Kercher. Con un ricorso, di 200 pagine, vengono chieste nuove perizie, in particolare genetiche, e quindi l’assoluzione della studentessa di Seattle che si proclama estranea al delitto.

Una assoluzione «auspicata ormai da lunghi anni» ha detto uno dei difensori della giovane americana, l’avvocato Maria Del Grosso. L’altro legale, Luciano Ghirga, ha detto che Amanda è «preoccupata» per il ricorso presentato dalla procura di Perugia che ha contestato la concessione delle attenuanti generiche e l’esclusione dell’aggravante dei futili motivi per lei e per l’ex fidanzato Raffaele Sollecito, condannato a 25 anni.

«Spera – ha aggiunto – che qualcuno possa giudicarla in maniera diversa rispetto alla Corte d’assise di primo grado». Nel ricorso – hanno spiegato i difensori – sono stati affrontati gli argomenti che hanno condotto i giudici a “ritenere provata” la responsabilità della studentessa di Seattle nell’omicidio di via della Pergola.

La difesa ha chiesto dunque «nuove perizie» perché – hanno spiegato i legali – «tutta la trama della sentenza gira attorno a un sottilissimo filo, la traccia di Dna trovata sulla lama del coltello indicato dall’accusa come l’arma del delitto e per noi insufficiente» alle analisi, come più volte già sostenuto nel corso del processo.

«Era necessario un approfondimento già in primo grado – hanno detto ancora gli avvocati – e sicuramente sarà indispensabile una verifica della prova genetica in appello». I legali hanno chiesto inoltre una nuova perizia «sulle orme risultate positive al luminol» trovate dalla polizia scientifica nell’appartamento.

«Che – per la difesa Knox – potevano essere apposte con un banale detergente e invece vengono considerate di sangue». «Tutti gli argomenti della Corte – hanno concluso Ghirga e la Del Grosso – sono a nostro avviso deduttivi e congetturali nello stabilire la presenza di Amanda Knox nella casa».

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