Meredith, la rassegnazione di Sollecito: “Ora devo solo aspettare”

TERNI, 28 SET – ”Ora devo solo attendere”: Raffaele Sollecito lo ha detto all’avvocato Luca Maori, uno dei suoi difensori che lo ha incontrato nel carcere di Terni. ”Non ho fatto niente – ha ribadito il giovane al legale – e spero che questo incubo finisca. Non posso fare altro”.

L’avvocato Maori ha detto di avere trovato Sollecito ”teso”. ”Ormai – ha aggiunto – è arrivato il momento della sentenza e c’è solo da aspettare”.

L’avvocato Maori ha quindi sottolineato che ”tutto quanto poteva fare la difesa l’ha fatto”. ”Ora – ha aggiunto – c’è solo da aspettare la sentenza”. Assistito da un tutor, Sollecito oggi pomeriggio ha sostenuto un esame universitario sui ”sistemi informatici” nella biblioteca del carcere di Terni dove è detenuto.

”Raffaele ha sostenuto tre esami da quando è iniziato l’anno accademico – ha detto il padre, Francesco Sollecito – e per le prove orali viene accompagnato all’università di Verona”. Francesco Sollecito ha anche parlato del futuro di suo figlio. ”In caso di assoluzione – ha spiegato – lui torna con me a Giovinazzo, non c’è un altro posto della Terra dove vuole stare”.

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