Merlino (Lodi), ragazzo di 15 anni muore annegato nel fiume Adda. Altri tre morti annegati in provincia di Bergamo

Un ragazzo di 15 anni è morto all’ospedale di Bergamo dopo che sabato sera a Merlino (Lodi) si era tuffato nelle acque del fiume Adda all’altezza del canale Vacchelli, sbattendo la testa contro una pietra.

Ragazzo di 15 anni morto annegato nel fiume Adda

Dopo che era stato tirato fuori dall’Adda erano iniziate immediatamente, da parte del soccorso sanitario, le manovre di rianimazione ed era stato trasportato, quasi subito, in eliambulanza al Papa Giovanni XXIII. Troppo gravi però le ferite alla testa, il ragazzo è morto dopo il ricovero.  

Tre morti annegati in cinque giorni in provincia di Bergamo

Sono tre le vittime per annegamento in cinque giorni nella provincia di Bergamo.

Domenica mattina a Brembate i vigili del fuoco hanno recuperato il corpo senza vita di un giovane dalle acque del fiume Brembo.

Si tratta di un nordafricano di 27 anni che viveva da due anni in provincia di Bergamo e che mancava da casa da mercoledì scorso, quando erano iniziate le ricerche.

Un passante ha notato il corpo in acqua nei pressi di un vecchio lavatoio e ha dato l’allarme. È stata disposta l’autopsia, ma l’ipotesi è che il giovane abbia avuto un malore o un incidente mentre faceva il bagno: indossava infatti soltanto gli slip.

Sabato morto un giovane annegato nel fiume Oglio

Sabato un altro giovane, Cristian Pasqua, era morto annegato a soli 30 anni nel fiume Oglio, dove si era tuffato per rinfrescarsi nei pressi di casa sua: invano il padre aveva tentato di salvarlo.

E mercoledì sera a Canonica d’Adda un pensionato di 76 anni, Pietro Fumagalli, era scivolato in acqua mentre pescava sulla riva dell’Adda, venendo recuperato senza vita alcune ore più tardi dai vigili del fuoco. 

 

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