Bertolaso ha detto anzi che c’è “ragionevole certezza” su questo numero molto ridotto rispetto a quanto detto fino a qualche ora fa grazie alle verifiche fatte raccogliendo le testimonianze dei familiari delle persone che mancano ancora all’appello e che si ritiene siano state travolte dal fango o siano rimaste sotto le macerie delle abitazioni crollate e non ancora rimosse”.
“Le ricerche – ha aggiunto Bertolaso – sono state estese anche ai torrenti e fino al mare di Messina, non escludendo che i corpi siano stati trascinati fin lì”.