Alluvioni, frana a Saponara (Messina): i morti salgono a 3

MESSINA – Prima le piogge torrenziali, un ponte crollato, isole Eolie non raggiungibili. Poi una frana nel paese di Saponaro, e la prima vittima, Luca Vinci, un bambino di soli dieci anni. Qualche ora dopo il fango restituisce i corpi di altre due persone, padre e figlio-. Attorno all’una del mattino la Protezione civile locale annuncia che purtroppo c’è un’altra vittima, una donna di 24 anni. Messina e provincia, insomma,  rivivono l’incubo del 2009, quando un’alluvione causò la morte di oltre 30 persone.

Ma c’è paura anche vicino a Catanzaro dove proprio per il maltempo e forse per il cedimento di un ponte un treno è deragliato e alcune persone sono rimaste lievemente ferite. Piogge, infine, anche vicino a Taranto.

Il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca ha rivolto un appello ai suoi concittadini chiedendo di non uscire di casa se non per “assoluta necessità” e ha annunciato la chiusura delle scuole anche per mercoledì 23 novembre.

La situazione più allarmante, a giudicare dalle denunce dei cittadini su Facebook e Twitter (ashtag #lacquadelsudnonsivede), è quella di Barcellona Pozzo di Gotto dove è straripato il torrente Longano ed è crollato il piccolo ponte che collega Calderà e Spinesante, zone di villeggiatura, e ha ceduto il controsoffitto di un’aula dell’istituto industriale.

Intanto, nove disabili e due operatori si trovano bloccati al primo piano di una comunita’ di contrada Oreto, al confine tra Barcellona Pozzo di Gotto e Meri’. Il piano terra dell’edificio, dove si trovano medicine e viveri, e’ allagato.

Milazzo allagato in parte l’ospedale cittadino e a Castroreale problemi per la viabilita’ con strade inagibili. Chiusa anche la A20 Messina Palermo in entrambe le direzioni nel tratto tra lo svincolo di Milazzo e quello di Barcellona Pozzo di Gotto per smottamenti. Il sindaco di Barcellona, Candeloro Nania, ha invitato la cittadinanza a non uscire da casa.

Piogge intense anche in provincia di Catanzaro dove,  tra Feroleto e Marcellinara in Calabria  è deragliato un treno delle Ferrovie dello Stato. A bordo del treno, secondo quanto riportano fonti dei soccorritori, c’erano una ventina di persone, che avrebbero riportato soltanto delle contusioni.  Il treno sarebbe deragliato a causa di detriti finiti sui binari per il maltempo che ha investito la zona.

Tra gli abitanti delle zone colpite, intanto, scoppia la rabbia per la scarsa copertura dell’evento nei telegiornali nazionali di prima serata. Enrico Mentana, sul Tg La7 non dedica alle piogge di Messina, Catanzaro e Taranto neppure un minuto. Il Tg5, invece, trova 45 secondi in fondo al giornale. Troppo poco spazio, secondo chi da casa osserva la furia dell’acqua. In effetti, quando a far paura era il Po, sui tg lo spazio era maggiore.

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