Messina, ritrovata la piccola Noemi, 23 mesi: rapimento fallito

Pubblicato il 15 Aprile 2013 - 15:15| Aggiornato il 16 Gennaio 2023 OLTRE 6 MESI FA

MESSINA – La piccola Noemi, scomparsa domenica 14 aprile da Mistretta (Messina) e ritrovata il giorno dopo, potrebbe essere stata rapita e poi liberata dai sequestratori che si sentivano braccati.  E’ l’ipotesi dei carabinieri. Pare infatti improbabile che la piccola di 23 mesi non abbia raggiunto da sola il luogo in cui è stata ritrovata. I militari dubitano, poi, che possa aver trascorso l’intera notte all’aria aperta.

La bambina è stata ritrovata nei pascoli dei Nebrodi, dove era andata insieme ai genitori e al fratellino di 4 anni domenica per un pic nic. A portare alla piccola Noemi è stata la mobilitazione generale dell’intero paese, che ha battuto i campi tutta la notte con le torce elettriche.

Per tutta la notte si è continuato a cercare ovunque la bambina, con due timori fondamentali: i cinghiali neri del Nebrodi che si trovano nella zona allo stato brado, e i tanti crepacci dove la piccola sarebbe potuta cadere.

La piccola è stata ritrovata intorno alle 8:30 di lunedì mattina, in contrada Barone, a circa quattro chilometri dal luogo della sparizione. ”Stavamo cercando con lo zio della piccola. A un certo punto ci siamo fermati a parlare – racconta Giuseppe Mugavero – ed abbiamo sentito ad una decina di metri una vocina a monte che chiamava ‘mamma, mamma’. Ci siamo precipitati, ed era Noemi. La piccola era tutta nera di fuliggine: nella zona, infatti, c’era stato di recente un incendio. Ha riconosciuto lo zio e non ha pianto. Nel frattempo abbiamo avvisato le forze dell’ordine, per mettere fine le ricerche e tranquillizzare i genitori. E’ stato un momento di grande gioia per tutti”.