Messina, scoperto un cimitero di mafia grazie a un pentito

MESSINA – Un nuovo cimitero di mafia che sarebbe stato utilizzato dalla cosca di Barcellona Pozzo di Gotto è stato scoperto nel messinese, tra Basico' e Tripi, grazie alle rivelazioni del pentito Santo Gullo. Fino ad ora, secondo quanto pubblica stamani la Gazzetta del Sud, sono stati individuati i resti di un cadavere in contrada Parmidderi ma si sta scavando ancora alla ricerca di un altro corpo.

I vigili del fuoco hanno trovato i resti di una vittima della lupara bianca nella stalla di un allevatore, luogotenente dei boss del clan dei Mazzarroti. Secondo alcune indiscrezioni potrebbe trattarsi del corpo di Salvatore Munafo', mentre non sarebbero stati ancora trovati i resti di Carmelo Barbieri Triscari. I due, secondo il racconto del pentito, sarebbero stati uccisi negli anni '90 su ordine del boss Mimmo Tramontana. E' il secondo cimitero di mafia scoperto dagli investigatori dopo quello individuato sempre nel messinese, a Mazzarà Sant'Andrea.

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