Mestre, 81enne prende a martellate la figlia no vax in smartworking: “Volevo ucciderla”

Prende a martellate la figlia no vax in smart working e poi, quando arrivano i poliziotti, confessa: “Volevo ucciderla”. Una donna anziana di 81 anni è stata arrestata per il tentato omicidio della figlia cinquantaseienne.  Tutto è avvenuto nel pomeriggio di domenica, 30 gennaio, a Mestre. A raccontare la storia è il Gazzettino

A lanciare l’allarme i vicini

L’episodio, avvenuto ieri pomeriggio nella città della terraferma veneziana, è stato reso noto soltanto oggi. A lanciare l’allarme al 113 sono stati i vicini, allarmati per le urla che provenivano dall’abitazione confinante. Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, hanno arrestato per tentato omicidio l’anziana, per la quale sono stati poi disposti gli arresti domiciliari. La figlia, presa in cura dal 118, è stata trasportata in ospedale, dove si trova ricoverata in prognosi riservata.

Una situazione esasperata

A spingare l’anziana donna all’aggressione, evidentemente, la difficile situazione a casa che si è venuta a creare con la pandemia. La donna, raccontano le cronache locali, si è sentita gravata dal lavoro in casa della figlia. Figlia che viene descritta dai giornali locali come no vax. Per ora però non si conoscono i dettagli della vicenda. Solo questi pochi contorni. Non resta che aspettare i prossimi giorni per saperne di più.

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