Meteo, freddo in arrivo da 2 marzo: torna maltempo su Italia

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Marzo 2016 - 11:24 OLTRE 6 MESI FA
Meteo, freddo in arrivo da 2 marzo: torna maltempo su Italia

Meteo, freddo in arrivo da 2 marzo: torna maltempo su Italia

ROMA – Una nuova perturbazione è in arrivo dalla sera di mercoledì 2 marzo sull’Italia. Dopo il weekend di maltempo e la tregua di lunedì 29 febbraio e martedì 2 marzo, le previsioni meteo parlano di una nuova perturbazione che porterà freddo, pioggia e forti temporali sull’Italia.

Edoardo Ferrara, meteorologo di 3bmeteo.com, scrive che  il vortice ciclonico in arrivo dalle Isole Britanniche raggiungerà il nord Italia nella sera di mercoledì e si scatenerà nella notte, per poi spostarsi verso il centro e il sud da giovedì 3 marzo:

“Prime precipitazioni nelle prossime ore sulle Alpi, in estensione tra sera e notte a Prealpi e Valpadana, dove potranno assumere carattere temporalesco localmente anche con grandine e raffiche di vento. Più colpite Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna, meno il Piemonte occidentale ed il Ponente Ligure. Tracollo termico nella notte, quota neve in calo sui 500-700m sulle Alpi, ma a tratti più in basso sulla Valpadana con locali episodi di neve tonda non esclusi nei rovesci più intensi;temporali di neve sulle Prealpi. Prime piogge e temporali nel frattempo abborderanno le tirreniche”.

Il vortice su Venezia piloterà il fronte freddo verso il Centrosud che verrà spazzato da rovesci, temporali, localmente intensi e grandinigeni, accompagnati da un deciso rinforzo della tramontana e del maestrale e un netto calo termico; torna la neve sull’Appennino fin sotto i 1000m. Maltempo anche al Nordest, in graduale attenuazione, migliora al Nordovest.

Giovedì mattina rovesci di neve in collina tra Veneto, Emilia orientale, Romagna ed entro il primo pomeriggio anche sulle alte Marche. Non esclusi fiocchi a tratti fino in pianura durante i rovesci più intensi, in particolare tra veneziano, padovano, rodigino, ferrarese, modenese, bolognese e Romagna interna”.