Metro C, morto Luigi Termano: lutto al braccio per gli edili di Napoli e Roma

Pubblicato il 2 Marzo 2012 - 13:29 OLTRE 6 MESI FA

NAPOLI – ''Domani i lavoratori edili di Napoli insieme ai lavoratori di Roma porteranno la fascia di lutto al braccio per la tragica morte del giovane Luigi Termano avvenuta nel cantiere Metro C di Roma. Luigi era di Arzano, nel Napoletano, lavorava per un subappalto all'interno del cantiere romano, aveva solo 26 anni''. Lo riferisce Gianni Sannino, segretario generale della Fillea Cgil di Napoli.

''Una tragedia – aggiunge – che ripropone in tutta la sua gravita' il tema della sicurezza sui luoghi di lavoro, le responsabilita' delle imprese che continuano a ritenere la sicurezza un costo da scaricare e un sistema di controlli inadeguato alla specificita' dentro un sostanziale svuotamento della legislazione in materia operata negli ultimi anni''.

''In Campania – evidenzia Sannino – la crisi ha prodotto 25 mila posti di lavoro persi e un preoccupante arretramento del settore per quanto riguarda la legalita', le regolarita' e la sicurezza''.