Michele Adinolfi, 40 anni nella Guardia di Finanza

ROMA, 26 GIU – L'anno prossimo saranno 40 anni che il generale Michele Adinolfi e' nella Guardia di Finanza: e' dunque una vita intera quella che il capo di stato maggiore del Corpo, indagato per l'inchiesta P4, ha dedicato alle Fiamme Gialle.
Nato ad Afragola, in provincia di Napoli, il primo dicembre 1953, Adinolfi e' entrato nell'accademia della Gdf a 20 anni. Quattro anni dopo e fino al 1995 ha prestato servizio presso diversi e importanti reparti operativi del corpo: in Calabria in Lombardia e nel Lazio ma anche nello stesso comando generale e presso la presidenza del Consiglio dei ministri. Dal 1995 al 1997 Adinolfi ha frequentato il 24esimo corso superiore della scuola di polizia tributaria e successivamente ha retto il comando provinciale di Catania e il nucleo speciale investigativo di Roma. Con la nomina a generale ha proseguito il suo 'giro' per l'Italia svolgendo prima il ruolo di comandante regionale del Veneto e successivamente di capo del I reparto – ''Personale'' – del comando generale e di comandante regionale del Lazio. Il 12 gennaio del 2009 e' arrivata la nomina a capo di stato maggiore del comando generale, al posto del generale Poletti diventato vicedirettore dell'Aisi.
Laureato in giurisprudenza, economia e commercio, scienze politiche e in scienze della sicurezza economica e finanziaria, il generale Adinolfi e' stato, tra l'altro, consulente esterno della Commissione parlamentare Antimafia dal 1994 al 1995 e vice presidente del Consiglio centrale di rappresentanza (Cocer) delle Fiamme Gialle dal 1999 al 2002.

Gestione cookie