ROMA – “Ciao Michele, sono Papa Francesco”. Quando Michele Ferri, 51 anni di Pesaro, ha ricevuto questa telefonata pensava a uno scherzo. E invece dall’altra parte della cornetta c’era davvero il Papa. Michele è disabile ed è il fratello di Andrea Ferri, l’imprenditore titolare di alcuni impianti di benzina ucciso nel giugno scorso. Per Michele è una mancanza affettiva ma anche la perdita di un sostegno pratico viste le sue difficoltà.
Per questo, tempo fa, ha fatto un tentativo e ha scritto una lettera al papa per descrivere la sua sofferenza e anche le difficoltà di un fedele davanti a un lutto così doloroso.
E così, inaspettata, la telefonata del papa che ha voluto, dopo un colloquio con Michele, parlare anche con sua madre. Il contenuto della chiacchierata è rimasto riservato, Michele non ha voluto specificare cosa Francesco gli abbia detto. Ma ai giornalisti, via citofono, ha comunque raccontato la sua enorme sorpresa.