Michele Misseri lascia il carcere per malore. Ma è un falso allarme: subito dimesso

Michele Misseri lascia il carcere per un malore. Ma è un falso allarme: subito dimesso
Michele Misseri lascia il carcere per un malore. Ma è un falso allarme: subito dimesso

LECCE – Michele Misseri, il contadino di Avetrana condannato definitivamente a otto anni di carcere per la soppressione del cadavere della nipote Sarah Scazzi, è stato portato per accertamenti nell’ospedale di Lecce in seguito a un malore avvertito in carcere.

Misseri, a quanto si è appreso, in carcere avrebbe avvertito forti dolori al torace e per questo è stato portato in ospedale per essere sottoposto a esami cardiologici. Lo zio della ragazzina uccisa ad Avetrana nell’agosto del 2010 è arrivato in ospedale nel tardo pomeriggio di lunedì 10 aprile ed è stato accolto in una sala del pronto soccorso dell’ospedale Fazzi di Lecce dedicata all’assistenza dei detenuti.

I primi esami compiuti hanno escluso problemi cardiologici e sembra anche che il dolore toracico sia scomparso poco dopo. Infatti, come si legge sulle cronache locali, Michele Misseri è stato dimesso già nella giornata di ieri e riportato nel carcere di Lecce dove è recluso dallo scorso febbraio, quando è diventata definitiva la condanna per soppressione di cadavere.

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