![Michele Scarponi, l'autista disperato: "Sono morto anche io" (foto Ansa)](https://www.blitzquotidiano.it/wp/wp/wp-content/uploads/2017/04/michele-scarponi-300x165.jpg)
ANCONA – “Sono morto anche io” urlava, disperato, l’autista del furgone che ha investito e ucciso il ciclista Michele Scarponi. Poco dopo l’incidente l’autista urlava disperato e batteva la testa contro il muro, come dice un testimone alla Gazzetta dello Sport. D’altronde, come si è scoperto, l’autista del furgone, 57 anni, è anche un amico della famiglia Scarponi.
“Il conducente era lì – racconta il testimone -, batteva la testa contro il muro a ripetizione, era disperato. Diceva qualcosa del tipo: sono morto anch’io“.
L’uomo, interrogato immediatamente sul luogo stesso dell’incidente, ha detto di non aver visto Scarponi in bicicletta perché abbagliato dal riflesso del sole.