Sono stati trasferiti all'ospedale militare del Celio di Roma i 13 migranti bengalesi positivi al coronavirus Sono stati trasferiti all'ospedale militare del Celio di Roma i 13 migranti bengalesi positivi al coronavirus

Migranti, trasferiti all’ospedale militare del Celio di Roma i 13 bengalesi positivi al coronavirus

Sono stati trasferiti all’ospedale militare del Celio di Roma i tredici migranti bengalesi positivi al coronavirus che erano ospitati in una struttura di Amantea (Cosenza). 

I migranti risultati positivi al coronavirus erano sbarcati insieme ad altri connazionali sabato scorso a Roccella Ionica (Reggio Calabria). Il loro arrivo aveva provocato le proteste di diversi residenti. 

La partenza dei migranti positivi al coronavirus

I benaglesi sono stati portati a Roma in pullman la sera di martedì 14 luglio dal personale della Croce rossa italiana. 

Alla partenza ha assistito una folla di curiosi ma non ci sono state reazioni, dopo le proteste dei giorni scorsi contro la presenza dei positivi in paese arrivata al culmine con il blocco della statale 18.

Presenti anche le forze dell’ordine e militari dell’Esercito che continueranno a presidiare la palazzina in cui i 13 erano ospitati e dove rimangono in quarantena altri 11 loro connazionali sbarcati insieme a loro.

Viminale: “Massima attenzione”

Intanto continua ad essere rivolta “la massima attenzione per la tutela della sicurezza sanitaria dei cittadini in particolare in quelle regioni, come la Sicilia e la Calabria, che in questo momento sono più esposte agli sbarchi autonomi dei migranti”.

Lo ha reso noto il Viminale. Il ministero dell’Interno ha informato di aver “rafforzato i dispositivi di sorveglianza per quel che riguarda anche le strutture di accoglienza locali. Ha inoltre previsto, ove necessario, il trasferimento dei migranti sottoposti a quarantena in ospedali militari in collaborazione con il ministero della Difesa”. (Fonte: Ansa)

 

 

 

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