Migranti in fuga dall'hotspot di Taranto Migranti in fuga dall'hotspot di Taranto

Migranti in fuga dall’hotspot di Taranto. Lucaselli (Fdi): “C’è il rischio contagio”

Oltre 20 migranti giunti da Lampedusa sono fuggiti dall’hotspot di Taranto, dove erano in attesa di essere inviati in altri centri.

Una ventina di migranti arrivati da Lampedusa negli scorsi giorni, sono fuggiti sabato sera, 18 luglio, dall’hotspot di Taranto, dove erano in attesa di essere inviati in altri centri dopo l’identificazione.

Altri ospiti sono stati invece bloccati dalla Polizia nonostante il tentativo di allontanarsi dalla struttura, che si trova nella zona portuale.

Le ricerche dei migranti fuggiti finora hanno dato esito negativo. 

Nei giorni scorsi sono stati trasferiti a Taranto da Lampedusa un centinaio di migranti.

Nel corso delle operazioni di identificazione, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Squadra Mobile e della Digos della Questura ionica avevano arrestato un tunisino di 31 anni, rientrato in Italia nonostante fosse destinatario di provvedimento di respingimento emesso dal Questore di Palermo nel settembre 2019.

Recentemente l’associazione Pannella aveva denunciato un presunto utilizzo improprio dell’hotspot “per funzioni in violazione alla legge che ne regolamenta l’istituzione.

Queste strutture – aveva evidenziato l’associazione – sono destinate solo all’identificazione dei migranti, e non alla loro ospitalità, mancando i requisiti minimi per l’accoglienza.

E invece ancora in questi giorni trasferite a Taranto persone già identificate a Lampedusa”.

Lucaselli (Fdi): “Rischio Covid”

“Da settimane denunciamo l’insostenibilità di un’accoglienza ideologica, aggravata dal fatto che molti di quanti arrivano sono affetti da Covid.

Nonostante il grande lavoro delle Forze dell’Ordine e degli operatori, la situazione sta sfuggendo di mano per colpa di un governo ostinato sulle porte aperte”.

Lo afferma la deputata di Fratelli d’Italia Ylenja Lucaselli in merito alla notizia della fuga dall’hotspot di Taranto.

“Peraltro, alcune iniziative politiche – aggiunge – messe in campo dalla maggioranza rischiano di essere un palese incentivo agli arrivi.

Lo dimostra la volontà di modificare i decreti sicurezza, smontando i pochi elementi di deterrenza al traffico di esseri umani”.

“Agli italiani, per contenere il contagio, imposto – conclude Lucaselli – un lockdown con gravi ripercussioni economiche.

Ora, quello stesso contagio rischia di essere diffuso da arrivi di irregolari e dalle loro fughe dagli hotspot. Una gravissima colpa in capo ad un governo di irresponsabili”. 

A fare da eco alle parole della deputata di Fratelli d’Italia anche Fabio Conestà, segretario generale del movimento sindacale autonomo di polizia, il Mosap.

“Non conosciamo le loro intenzioni, né le condizioni di salute di queste persone che potrebbero aggirarsi indisturbate in città o in zone limitrofe compromettendo la sicurezza dei cittadini.

Si tratta di una situazione insostenibile e che necessita di un’azione urgente” ha sottolineato, in una nota stampa il sindacalista. (fonte ANSA)

 

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