Migranti vedono barca e si tuffano: morti annegati a largo di Linosa, pensavano di essere arrivati

Migranti annegano a largo di Linosa: vedono barca e si tuffano
Migranti vedono barca e si gettano in mare: morti annegati, pensavano di essere arrivati

RAGUSA – Hanno visto le navi a largo di Linosa e si sono gettati in mare, pensando di essere finalmente arrivati. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] Quattro migranti degli oltre 400 soccorsi dalle navi Protector di Frontex e Monte Sperone della guardia di finanza sono morti annegati, proprio quando erano convinti di essere giunti a destinazione verso la salvezza.

I parenti e gli amici delle vittime lo hanno confermato alla polizia di Ragusa, intervenuta dopo lo sbarco a Pozzallo, e per questo motivo il comandante degli scafisti e il suo equipaggio del barcone sono indagati anche per morte come conseguenza di altro delitto.

Dalle testimonianze che alcuni migranti somali hanno reso agli investigatori è emerso che durante la traversata un gruppo di persone, non appena ha notato un’unità navale italiana nei pressi di Linosa, ha deciso di buttarsi in acqua per raggiungere la nave a nuoto. L’episodio è accaduto lo scorso 13 luglio e 34 migranti sono stati salvati da due motovedette della Capitaneria di porto e di una della Guardia di finanza. Tre somali hanno poi riferito che quattro loro parenti non si sono perse le tracce. Sono in corso accertamenti sull’identità dei migranti ricoverati in ospedale.

 

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