Milanese, indagini sulla vendita di sterline

NAPOLI, 23 LUG – Nuovi atti sono stati trasmessi dalla Procura di Napoli alla Camera dei Deputati che sara' chiamata a pronunciarsi sulla richiesta di arresti domiciliari nei confronti del deputato del Pdl, Marco Milanese, ex consulente del ministro dell'Economia Giulio Tremonti. Gli atti inviati dal pm di Napoli, Vincenzo Piscitelli, sono costituiti in particolare da verbali di interrogatori di testimoni e indagati.

A quanto si e' appreso tra i nuovi documenti figura anche la testimonianza del direttore di una banca al quale Milanese si rivolse per vendere sterline del valore di 250mila euro. Secondo quanto dichiarato dal direttore, Milanese sostenne che le sterline erano state ereditate dal padre defunto. Le sterline, grazie alla intermediazione della banca, furono poi realmente vendute alla Gold Metal.

Gli inquirenti hanno invece verificato che il padre del deputato e' vivo contrariamente a quanto riferito dal figlio al direttore della banca.Indagini sono pertanto in corso per accertare la provenienza delle sterline.

Il pm ha trasmesso alla Camera anche il verbale sull'interrogatorio reso il 17 maggio scorso da Milanese ai pm Woodcock e Curcio. Nel corso dell'interrogatorio Milanese parlo' di una cena promossa dall'avvocato romano Fischetti allo scopo di mettere in contatto il procuratore aggiunto di Roma, Giancarlo Capaldo, con il ministro Tremonti. Gli atti sono stati depositati presso la Giunta per le autorizzazioni a procedere.

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