Milano, litiga con la vicina per i peli del cane e le getta acido in faccia: arrestato un pensionato di 65 anni Milano, litiga con la vicina per i peli del cane e le getta acido in faccia: arrestato un pensionato di 65 anni

Milano, litiga con la vicina per i peli del cane e le getta acido in faccia: arrestato un pensionato di 65 anni

Milano, litiga con la vicina per i peli del cane e le getta acido in faccia: arrestato un pensionato di 65 anni
Milano, litiga con la vicina per i peli del cane e le getta acido in faccia: arrestato un pensionato di 65 anni

MILANO – Ha sfregiato la vicina di casa con l’acido perché infastidito dai peli dei suoi cani. Per questo un uomo di 65 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni gravi e maltrattamenti di animali dopo che aveva gettato acido contro la vicina 79enne e i suoi due cani al culmine di una lite avvenuta in una palazzina di Buccinasco (Milano).

L’aggressione è avvenuta venerdì 29 aprile, in un condominio del comune situato a Sud di Milano. Il pensionato, che ha precedenti, era infastidito dagli animali della donna, così ieri ha suonato alla sua porta e ha quasi completamente svuotato una bottiglia di acido contro la vicina, provocandole una lesione alla cornea sinistra. Poi è tornato a casa e ha riposto il contenitore dell’acido nel mobiletto sotto il lavandino.

A chiamare i soccorsi è stata la 79enne. La donna è stata trasportata all’ospedale San Paolo e, secondo i medici, non perderà la vista. Sarà dimessa in giornata con una prognosi superiore ai 10 giorni. L’aggressore aveva precedenti per sequestro di persona, rapina e spaccio, tutti reati risalenti agli anni Ottanta. I due vicini erano in lite da molto tempo, l’oggetto delle discussioni erano i versi dei due cani della donna e i loro peli che quotidianamente finivano sul balcone del 65enne.

Quando i carabinieri lo sono andati a prendere, l’uomo ha ammesso le responsabilità e ha detto di essere “orgoglioso” del proprio gesto perché esasperato dalla situazione. I cani, per fortuna, stanno bene e sono stati affidati a una vicina di casa. (fonte: Ansa)

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