Vigili del fuoco aggrediti a Milano: 9 indagati sono teppisti Vigili del fuoco aggrediti a Milano: 9 indagati sono teppisti

Milano, 9 indagati per aggressione vigili del fuoco: teppismo, ma non atto eversivo

Vigili del fuoco aggrediti a Milano: 9 indagati sono teppisti
Aggressione ai vigili del fuoco in via Gola a Milano (frame da YouTube)

MILANO – Non si è trattato di un atto eversivo, ma di un atto di teppismo. Questa la ricostruzione della Procura di Milano sull’aggressione ai vigili del fuoco messa in atto da 9 giovani indagati, tra cui 3 minorenni, la sera di Capodanno in via Gola. Le accuse per loro sono di concorso in incendio, resistenza a pubblico ufficiale, lancio di oggetti pericolosi e interruzione di pubblico servizio.

Le indagini sull’accaduto hanno portato allo sgombero di una casa occupata abusivamente a Milano e a 7 perquisizioni domiciliari, nei confronti di quattro adulti e tre minorenni indagati. Tutti gli indagati sono giovani, alcuni di loro stranieri, ma non avrebbero legami con ambienti antagonisti o politico-eversivi.

Nell’indagine viene contestato anche il furto delle chiavi di un mezzo, un’azione con cui i ‘teppisti’ hanno impedito, in pratica, ai pompieri di spegnere l’incendio che era stato appiccato, con un atto, quello di interrompere il lavoro dei vigili del fuoco, definito dagli inquirenti “altamente criminale”. Tra l’altro, alcuni dei giovani indagati, dopo la notte di follia e aggressioni, si sono fatti anche intervistare dalle televisioni, facendo vedere pure le pistole giocattolo che avevano mostrato ai vigili del fuoco.

Vigili del fuoco aggrediti a Milano: sgomberato appartamento occupato abusivamente 

Un appartamento occupato abusivamente da una famiglia è stato sgomberato in un palazzo di residenza popolare di via Gola, a Milano, in seguito alle perquisizioni della polizia nei confronti di persone sospettate dell’aggressione ai danni dei vigili del fuoco che la notte di Capodanno erano intervenuti per spegnere un incendio in strada.

I trasportatori inviati dall’Aler hanno messo negli scatoloni e imballato oggetti e mobili che erano all’interno dell’abitazione, caricandoli poi a bordo di un camion parcheggiato in via Gola. Non è chiaro se qualcuno della famiglia sgomberata sia coinvolto nelle indagini.

Aggressione vigili del fuoco, pm: “Nessun collegamento coi centri sociali”

“Non c’è alcun collegamento con i centri dell’antagonismo, con i centri sociali, non sono giovani politicizzati, è teppismo puro di chi voleva vedere in scena un incendio”. Lo ha spiegato il pm Alberto Nobili, a capo del pool dell’antiterrorismo della Procura di Milano, in merito all’inchiesta sull’aggressione ai vigili del fuoco intervenuti in via Gola, nella notte di Capodanno, per spegnere un incendio.

Inchiesta che vede nove giovani indagati, tra cui anche tre minorenni, per vari reati, tra cui il concorso in incendio. Da quanto si è saputo, alcuni degli indagati (utili alle indagini sono stati i filmati delle telecamere che hanno ripreso i disordini) fanno anche parte di un gruppo rap della zona di via Gola, vicino ai Navigli. 

Aggressione ai vigili del fuoco: 7 perquisizioni a Milano

La Squadra mobile ha proceduto alle perquisizioni nei confronti di quattro adulti e tre minorenni. Si tratta di C.G., un brasiliano irregolare di 21 anni, con precedenti per furto e ricettazione, G.R., S.A. e S.B., rispettivamente di 23, 22 e 21 anni, di origine nordafricana e di cittadinanza italiana, e di tre 17enni, un italiano, un marocchino e un albanese, questi ultimi con un piccolo precedente per detenzione di hashish.

Le abitazioni perquisite si trovano in via Pichi (3), via Gola (1), via Ascanio Sforza (1), via Ripamonti (1) e via Martiri di Cefalonia (1). Quella in via Gola e due di quelle in via Pichi erano occupate abusivamente. Due dei tre minorenni appartengono alla band ‘latinos’ che suonava alla festa poi degenerata nell’incendio.

Le accuse, a vario titolo, sono di incendio doloso, resistenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio e furto aggravato (per l’episodio delle chiavi di accensione del mezzo dei pompieri rubate). Nel corso dell’intervento la Polizia ha trovato anche tre scacciacani (due in casa del brasiliano e una a un minorenne) e altri telefonini su cui si trovavano video della serata, che ora saranno vagliati dagli investigatori.

(Fonte ANSA)

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