Milano: lei lo assilla perché lasci l’amante. Lui le cucina i gatti per vendetta

Pubblicato il 10 Agosto 2011 - 19:31 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Lei lo tartassa chiedendogli di lasciare l’amante, lui alla lunga si stanca e le cucina i due gatti di casa arrostiti. E’ accaduto vicino Milano.

La donna si è rivolta all’Aidaa per avere una consulenza legale in merito a quanto accaduto. ”Mi rivolgo a voi perché sono disperata – ha scritto la signora nella sua email, riportata dall’Adnkronos – sono Milena e da due anni sono separata con mio marito, io non posso accettare che lui veda un’altra donna e per questo motivo l’ho minacciato di ufficializzare la nostra separazione. Premetto che vivo (anzi vivevo) con due meravigliosi gatti siamesi maschi, Zar di 6 anni e Guglielmo di 5”.

”Dopo l’ennesima litigata avvenuta sabato sera, (mio marito abita a pochi passi da me nello stesso stabile, un complesso di villette bifamiliari) mio marito mi ha minacciato di portami via i gatti – prosegue nella lettera – Lì per lì non ho dato peso alle sue parole e quando domenica sera mi ha invitato a cena a casa sua per fare la pace, ho accettato con piacere perché comunque il mio sogno è quello di riconciliarmi con lui. Domenica sera, arrivata a casa sua mi ha accolta con un sorriso enorme e mi ha invitata nella sala da pranzo dove si trovava anche la sua attuale compagna, la cosa mi ha sorpresa, ma ho fatto finta di niente”.

”Quando ci siamo seduti a tavola lei ha estratto dal forno una teglia con dentro due animali, in apparenza conigli cucinati arrosto con il vino bianco – aggiunge – Una volta arrivata in tavola ha tolto le bestiole arrostite e mi ha invitato ad assaggiarne un pezzo, cosa che ho fatto. In quel momento mio marito mi ha comunicato che stavo mangiando un pezzo del mio amato gatto Guglielmo. Ho urlato inorridita che non era possibile, sono fuggita via e sono tornata di corsa a casa dove effettivamente non ho più trovato i gatti. Quel bastardo mi ha rubato i gatti e me li ha cucinati. Ora mi rivolgo a voi per sapere come devo comportarmi e quali passi devo fare perché deve pagare per quello che ha fatto”.