MILANO – Anche prostituirsi ha un suo costo. A Milano il racket “affitta” alle prostitute il marciapiede su cui lavorare. Per una settimana il costo è di 600 euro, per un giorno di 85 euro. Cinque sfruttatori delle ragazze, che erano costrette a vivere in una baracca, sono stati arrestati.
Libero quotidiano scrive:
“Un marciapiede costava 600 euro alla settimana, 85 al giorno. Un prezzo tutto sommato ragionevole nell’economia dello sfruttamento della prostituzione, in particolare di quella che ruotava attorno alla piazza di Corvetto, dove tre gruppi di criminali romeni si spartivano la zona per le loro ragazze. Il gruppo più forte, per una infallibile legge della giungla, imponeva il pizzo agli altri due, e guai a non rispettare gli accordi”
Le donne poi erano troppo giovani e spaventate per ribellarsi ai propri sfruttatori:
“Gli investigatori hanno spiegato che le ragazze – tutte romene dai 17 ai 24 anni – non hanno in alcun modo mostrato l’intenzione di denunciare i loro aguzzini, che pare fossero anche disponibili a lasciarle andare dopo un po’ di tempo qualora decidessero di cambiare città”.