Milano, da oggi scatta l’aumento del biglietto di metro e bus: da 1,5 a 2 euro ma si timbra più volte

Milano, da oggi scatta l'aumento del biglietto di metro e bus: da 1,5 a 2 euro ma si timbra più volte
Una fermata della metropolitana a Milano, linea gialla. Da oggi scatta l’aumento del biglietto (Foto Ansa)

MILANO – Scatta da oggi, lunedì 15 luglio, l’aumento del prezzo del biglietto sui mezzi pubblici a Milano. Da 1,5 a 2 euro, come già annunciato, ma con lo stesso ticket sarà possibile timbrare più volte in metropolitana e viaggiare anche in altri 212 comuni lombardi, tutti quelli dell’hinterland.

Una “grande novità”, spiega il sindaco Beppe Sala che per spiegare l’aumento ha scritto una lettera aperta ai suoi concittadini. “I trasporti sono una delle architravi su cui dobbiamo costruire il futuro della nostra città – afferma – mezzi pubblici il più possibile efficienti e puntuali sono la condizione per avere una Milano capace di crescere, di rispettare i suoi impegni, di assicurare un ambiente più pulito a noi e ai nostri figli. Però, per fare questo è necessario che il sistema dei trasporti non sia costruito a compartimenti stagni ma rappresenti un’opportunità per tutto il territorio metropolitano e oltre”.

Ed è in questa prospettiva che Sala spera che i milanesi apprezzino il nuovo sistema integrato del trasporto pubblico. Un servizio che interesserà 4,2 milioni di abitanti. La novità non concerne solo il costo del biglietto ordinario. 

Con lo stesso biglietto anche sui treni Trenord

Il biglietto e tutti gli abbonamenti valgono da oggi anche sui treni di Trenord, in tutto il territorio della Città metropolitana di Milano e Monza e Brianza: 21 i comuni di prima fascia, tra cui Rho Fiera, Sesto San Giovanni, Rozzano, San Donato, Bresso, Bollate, Segrate, Cinisello Balsamo, Vimodrone, Cesano Boscone, Corsico, Settimo Milanese, Novate, Cologno Monzese, Peschiera Borromeo.

Abbonamenti

Il costo annuale dell’abbonamento non cambia. A favore delle famiglie lo sconto del 50% sul costo dell’abbonamento annuale per i genitori con tre figli a carico. Si viaggia gratis fino a 14 anni. Gratis anche l’abbonamento per gli over 65 con Isee inferiore a 16mila euro. Potranno viaggiare gratuitamente gli insegnanti (uno ogni 10 ragazzi) con scolaresche in gita. Niente biglietto anche per gli animali d’affezione.

Resta invariato anche il costo dell’abbonamento ridotto per i giovani, che potranno beneficiarne fino ai 27 anni anziché 26. Estese le agevolazioni fino ai 30 anni con Isee sotto i 28mila euro (mensile e annuale rispettivamente a 22 e 200 euro) a prezzo invariato rispetto a oggi. Fino ai 27 anni, per chi è abbonato al trasporto pubblico, scende da 29 a 12 euro il costo dell’abbonamento al BikeMi; dai 28 anni il costo passa da 29 a 24 euro. Per tutti, a partire dall’introduzione del nuovo sistema tariffario, sarà possibile “caricare” l’abbonamento del BikeMi sulla tessera Atm integrando completamente i due servizi.

Sala, lettera ai milanesi

“Da oggi – spiega il sindaco Sala – quindi abbiamo a disposizione uno dei più potenti mezzi per migliorare nei fatti il clima e l’aria che respiriamo nella nostra città. Più useremo tutti i mezzi pubblici, più risparmieremo, meno inquineremo e meno auto entreranno in città ogni giorno”.    

Sala inoltre rivendica “il diritto e anche il dovere di un sindaco di guardare al futuro della città e di reperire i mezzi necessari per continuare a mantenere Milano al livello raggiunto oggi e anche a migliorarlo”. Milano “sulla scia dell’operato dei sindaci che mi hanno preceduto, con l’Expo e con la vitalità che abbiamo saputo esprimere sta vivendo una bellissima stagione. Potremmo goderci i complimenti che stiamo ricevendo, ma non saremmo Milano. Guardare avanti, puntare a un futuro migliore, più equo e più rispettoso dell’ambiente: questi sono gli obiettivi che ci siamo proposti e questo è il mio modo di intendere il mestiere di sindaco”.

Sala cita le Olimpiadi, gli sviluppi urbanistici, il welfare, il Piano quartieri e la sicurezza.

“Avanti, dunque, anche con il nuovo Sistema Tariffario studiato per diffondere l’uso dei mezzi pubblici come pratica abituale e continua, fin dai primi anni di vita. Tra un paio d’anni la M4 comincerà a raccontare a milioni di persone una nuova storia della nostra metropolitana, in seguito raggiungeremo Monza e continueremo a studiare e a investire per un sistema di trasporti sempre più integrato ed ecologicamente vantaggioso. Ogni euro che incasseremo in più si tradurrà, e questo è un mio impegno, in qualità del nostro sistema. Vi chiedo di partecipare a questa trasformazione in modo tale che soprattutto i più giovani capiscano e vivano con orgoglio la qualità del nostro sistema. Investiamo oggi per costruire una città nella quale vivere, lavorare e poter crescere i figli”.

“Milano – conclude – come i Milanesi, non si ferma mai e procede nella ricerca di nuove modalità di vita che incarnino e sviluppino le nuove sensibilità sociali e ambientali. Il nostro modo di essere contemporanei è fare, fare bene e concretamente. Oggi con questo nuovo Sistema abbiamo fatto bene. Continuiamo così”.

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