Milano: busta con proiettile e logo delle Br. Ma gli investigatori dubitano

Pubblicato il 6 Marzo 2013 - 21:25| Aggiornato il 7 Settembre 2022 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Una busta contenente simbolo della stella a cinque punte delle Brigate Rosse e un proiettile è stata intercettata nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo nell’ufficio dello smistamento delle Poste Italiane di Roserio, a Milano. Nella busta, contenente il proiettile, c’era un’altra lettera con sopra il logo delle Br senza destinatario. Era scritta in maniera sgrammaticata e conteneva minacce rivolte alle istituzioni, ritenute responsabili della crisi economica.

Le prime analisi scientifiche e investigative sulla doppia lettera rinvenuta nel Centro di smistamento postale di Roserio gettano forti perplessità sull’attendibilità della firma allegata alle minacce verso le istituzioni, quella delle Br. Secondo quanto  riporta l’Ansa, infatti, le modalità con cui è stato confezionato il plico e il tipo di contenuto farebbero escludere che chi l’ha inviata sia anche solo minimamente parte di un gruppo organizzato o credibile.

Sono molti gli elementi che fanno ritenere agli investigatori l’inattendibilità della lettera minatoria. Primo fra tutti il contenuto, definito vagamente ‘farneticante’, con frasi minacciose ma sconclusionate, in alcuni punti sgrammaticate. Si tratta di generiche considerazioni contro la politica e le istituzioni che sarebbero responsabili della crisi economica e rappresentano probabilmente lo ‘sfogo’ di qualche cittadino esasperato. Il testo è stato scritto con un normografo e il logo delle Br banalmente stampato scaricandolo da internet.