MILANO – Un macchinista e un capotreno di Trenord sono stati aggrediti alla fermata di Villapizzone a Milano con un machete, o forse con un’ascia, da un gruppo di ragazzi che non aveva il biglietto. L’aggressione è avvenuta intorno alle 21.50 di giovedì. Il capotreno ha perso un braccio ed è stato ricoverato all’ospedale Niguarda in codice rosso, mentre il macchinista è stato portato con trauma cranico al Fatebenefratelli.
Secondo le prime ricostruzioni, i giovani, di origine sudamericane, sarebbero stati almeno in tre, e si sono rifiutati di mostrare il biglietto. Qualche ora dopo l’aggressione due persone sono state portate in questura dalla polizia. I sospettati sono due sudamericani, uno dei quali sporco di sangue.
In seguito all’aggressione, il Passante ferroviario, che porta passeggeri anche verso Expo, ha subito notevoli ritardi in quanto il traffico, ha spiegato Trenord, prosegue su un solo binario.
All’aggressione avrebbe assistito una donna che è scappata subito dopo per lo spavento. Secondo quanto ricostruito finora dalla Polfer, il capotreno avrebbe chiesto i biglietti ai pochi passeggeri pronti a salire a bordo, compreso il gruppetto di almeno tre sudamericani. Questi si sarebbero rifiutati di mostrare il titolo di viaggio e uno di loro ha estratto un machete da una borsa colpendo al braccio il controllore. Un ferroviere libero dal servizio è intervenuto in suo aiuto ma è stato colpito alla testa riportando un trauma cranico.