MILANO – Un uomo di 48 anni è denunciato dai carabinieri di Milano per il tentato omicidio della moglie ed è poi stato ricoverato perché sospetto positivo al coronavirus.
L’uomo è arrivato in ospedale in codice giallo per le coltellate che aveva inferto anche a se stesso, ma è stato ricoverato per polmonite perché sospetto positivo al Covid-19.
La vicenda risale al pomeriggio di lunedì 23 marzo, quando i militari del Radiomobile sono intervenuti in via Lorenteggio 45, nella periferia sud della città, su segnalazione del 118.
I sanitari, infatti, avevano soccorso una donna di 43 anni e il marito, nel loro appartamento: entrambi, di nazionalità dominicana, erano stati trovati riversi a terra e feriti.
Quando i militari sono arrivati hanno ricostruito la dinamica dei fatti: l’uomo avrebbe colpito la moglie più volte con un coltello e poi si sarebbe inferto diversi tagli all’altezza della gola.
La donna è stata trasportata in codice giallo in condizioni serie all’ospedale Niguarda, dove è stata ricoverata, con prognosi di 40 giorni. L’uomo, invece, è stato trasportato in codice giallo al Policlinico, dove è stato ricoverato, non tanto per le ferite che si era provocato, quanto perché i paramedici gli hanno riconosciuto i sintomi di una polmonite, fortemente sospetta Covid-19.
I militari che sono intervenuti sul posto e hanno avuto contatti con il l’uomo sono stati messi in “quarantena” per un giorno in attesa dell’esito del tampone. (Fonte: Agi)