Milano, entra all'Anagrafe armato di taglierino e minaccia il suicidio: è il fratello di Giardiello Milano, entra all'Anagrafe armato di taglierino e minaccia il suicidio: è il fratello di Giardiello

Milano, entra all’Anagrafe armato di taglierino e minaccia il suicidio: è il fratello di Giardiello

Milano, entra all'Anagrafe armato di taglierino e minaccia il suicidio: è il fratello di Giardiello
Milano, entra all’Anagrafe armato di taglierino e minaccia il suicidio: è il fratello di Giardiello

MILANO – E’ entrato armato di taglierino nel palazzo dell’Anagrafe a Milano e ha minacciato di uccidersi lanciandosi dalla finestra del quarto piano. Il protagonista della folle sceneggiata è Gerardo Giardiello, fratello di Claudio l’autore della strage al Tribunale di Milano che il 9 aprile 2015 freddò a colpi di pistola il suo ex avvocato Lorenzo Claris Appiani, il coimputato di quel giorno Giorgio Erba e il magistrato Ferdinando Ciampi.

Suo fratello Gerardo, stesso temperamento e con diversi trascorsi psichiatrici, si è reso protagonista stamattina di un altro episodio di allarme e panico. Per fortuna senza conseguenze. Poco prima delle 12 l’uomo è entrato negli uffici in via Larga armato di un taglierino, è salito al quarto piano e ha iniziato a urlare chiedendo un incontro con l’assessore comunale alla Sicurezza, Carmela Rozza.

Quest’ultima lo conosce bene perché quando era in giunta con Giuliano Pisapia, lo ha convinto a desistere dal suicidio minacciato all’interno di Palazzo Marino. Giardiello, 57 anni, si è presentato all’Anagrafe perché è stata interrotta la fornitura elettrica nell’appartamento Aler in piazzale Insubria che occupa abusivamente da tempo.

L’assessore Rozza ha portato avanti una trattativa per circa un’ora e mezza, quando Giardiello ha assunto alcune gocce anti depressive che gli sono state prescritte dal medico. Subito dopo ha vacillato e in quel momento è stato afferrato da due agenti della polizia locale. Giardiello è stato accompagnato in ospedale per un controllo.

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