Milano, farmacista in coma: aveva assunto cianuro

Pubblicato il 5 Aprile 2012 - 13:02| Aggiornato il 6 Aprile 2012 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Un farmacista di 62 anni si trova ricoverato in coma, a Milano, a causa dell’assunzione di una dose di cianuro. Sul caso, avvenuto lunedi’ scorso quando l’uomo, uno dei due titolari della rivendita, e’ svenuto davanti ai dipendenti, indaga la squadra mobile. Gli investigatori sono stati avvisati dall’ospedale che, sono una serie di esami, hanno trovato le tracce di un’elevata dose nel sangue.

L’uomo si e’ sentito male intorno alle 12.30, appena dopo essere rientrato nella rivendita, che si trova in via Forze Armate 212, insieme ad alcuni conoscenti con i quali era andato un attimo al bar. Lui ha bevuto un aperitivo, i suoi amici un caffe’.   Appena rientrato e’ svenuto sotto gli occhi delle commesse, ed e’ stato trasportato in ospedale, dove le sue condizioni si sono aggravate e dove gli esami clinici hanno infine evidenziato la tossiemia.    Il farmacista, sposato e con due figlie, e’ un dei due soci dell’attivita’, tra i quali vi sarebbe un contenzioso amministrativo. Secondo la polizia, pero’, si tratterebbe di una disputa societaria che non avrebbe mai assunto caratteristiche di minaccia, o della lite violenta. E sia la moglie sia i collaboratori avrebbero tutti riferito, per ora, di non avere notizia di problemi particolari nella vita del farmacista, che pero’ in queste ore viene messa al setaccio dagli investigatori. In Questura, pero’, si fa presente che al momento non e’ nemmeno certo se l’avvelenamento subito dall’uomo sia doloso o accidentale.