Milano, il ritorno della galleria Vittorio Emanuele II

MILANO – Dopo 210 giorni di lavoro e una media giornaliera di 35 artigiani che si avvicendavano divisi in tre turni 24 ore su 24, la galleria Vittorio Emanuele II, il passaggio coperto che collega piazza della Scala e piazza Duomo a Milano, torna nuovamente a risplendere.

Questa struttura architettonica, affettuosamente chiamata dai milanesi “il salotto buono”e che con le sue strutture in ferro a vista ispirò Gustave Eiffel per la sua torre a Parigi, è stata scenario di un vero e proprio “cantiere – evento”, in quanto l’impiego di cesate trasparenti con affisse descrizioni sintetiche delle opere ha consentito a tutti – passanti e turisti – di assistere in tempo reale ai lavori.

L’intervento (il quarto in ordine di tempo, dopo quelli del 1908, del 1943 a seguito dei bombardamenti e del 1966) è stato realizzato dall’Amministrazione comunale con la supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio di Milano, in coordinamento con l’Unione del Commercio e l’Associazione Salotto di Milano, ed è costato complessivamente 1.970.000 euro. La ristrutturazione ha interessato il pavimento della galleria: le operazioni sono state realizzate con molta cura, conservando i materiali presenti e sostituendo quelli usurati con marmi analoghi. “Ho voluto premiare le maestranze con una targa – ha affermato l’assessore alle Politiche per il lavoro Cristina Tajani– dopo avere constatato lo zelo e la passione con cui hanno eseguito i lavori. In particolare, mi ha colpito l’impegno delle giovani restauratrici nel portare avanti un difficile compito qual è il restauro della pavimentazione”.

Molto soddisfatto anche il resto dell’Amministrazione comunale: “In soli 200 giorni abbiamo restituito alla città uno spazio celebre in tutto il mondo”, ha commentato con soddisfazione l’assessore alla Casa e lavori pubblici Lucia Castellano “E’ un lavoro molto prestigioso, fatto con grande impegno da tutti coloro che vi hanno preso parte, dal Comune di Milano al’’impresa esecutrice”. Le fa eco l’assessore al Commercio, attività produttive, turismo e marketing territoriale Franco D’Alfonso “Milano ritrova oggi una delle sue vetrine migliori e un rinnovato asse turistico che raccorda le due principali attrazioni storico-culturali, Scala e il Duomo. Questo restauro ha permesso di recuperare il piacere della celebre passeggiata in Galleria, con il suo fascino tra storia arte e stile tutto italiano”. La pavimentazione già restaurata attualmente copre una superficie di 4.050 mq. Ora resta da completare la pavimentazione dei portici settentrionali e meridionali, altri 2250 mq: l’appuntamento è per l’aprile 2012.

 

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