Milano. La ronda dove è stata violentata la donna anziana. Forza Nuova la chiama "passeggiata della sicurezza" Milano. La ronda dove è stata violentata la donna anziana. Forza Nuova la chiama "passeggiata della sicurezza"

Milano. La ronda dove è stata violentata la donna anziana. Forza Nuova la chiama “passeggiata della sicurezza”

Milano. La ronda dove è stata violentata la donna anziana. Forza Nuova la chiama "passeggiata della sicurezza"
Milano. La ronda dove è stata violentata la donna anziana. Forza Nuova la chiama “passeggiata della sicurezza”

ROMA – Milano. La ronda dove è stata violentata la donna anziana. Forza Nuova la chiama “passeggiata della sicurezza”. Un gruppo di neofascisti ha sfilato domenica sera con magliette nere e manifestini contro il degrado associato alla presenza di migranti nel quartiere di Niguarda, scelto apposta dopo la denuncia di un’anziana signora vittima di abusi sessuali mentre passeggiava nel Parco Nord.

Forza Nuova, l’organizzazione di estrema destra che ha organizzato il presidio mobile, le chiama “passeggiate della sicurezza”, passeggiate che va organizzando in giro per l’Italia, a volte riscuotendo censura e divieto dalle questure (a Roma è stata vietata quella al Tiburtino III dove un profugo eritreo era stato accoltellato e la donna che aveva denunciato un’aggressione è stata invece arrestata). In realtà sul profilo Facebook di riferimento si parla di più minacciose “ronde”.

Sulla pagina Facebook di Forza Nuova sono state caricate tre foto di questa “passeggiata”. Si vedono alcuni uomini e donne, tutti con una maglietta nera con la scritta “Col sorriso e la spada”, che camminano per strada, attaccando manifestini che recitano: “Aggressioni – degrado – caos: volontari per la sicurezza, difendi Niguarda”. Nei manifesti c’è, oltre al logo del movimento di estrema destra, anche l’invito a “scendere in strada” con loro. (La Repubblica)

Mentre il sindaco Giuseppe Sala ha stigmatizzato la recrudescenza delle attività dell’estremismo di destra (razzismo e antisemitismo) constatando però lo “stile di serena fermezza ” con cui la città le ha respinte, da Sinistra italiana arrivano critiche più preoccupate alle “odiose marcette”: “Per presunta sicurezza dicono loro, per lucrare sulle paure delle persone diciamo noi. Non ci stupisce come nostalgici del ventennio sguazzino in questo clima di tensione e come provino strumentalmente a mettere gli ultimi contro i penultimi, senza proporre soluzione da alcun problema ma instillando odio e paure”.

 

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