Milano, passeggero insegue ladro di cellulare su bus e lo fa arrestare Milano, passeggero insegue ladro di cellulare su bus e lo fa arrestare

Milano, ladro ruba cellulare sul bus: passeggero lo segue, blocca e fa arrestare

Milano, passeggero insegue ladro di cellulare su bus e lo fa arrestare
Milano, ladro ruba cellulare sul bus: passeggero lo segue, blocca e fa arrestare

MILANO – Ha notato un uomo che aveva appena rubato un cellulare sulla linea di bus 91 a Milano e così un passeggero lo ha inseguito, bloccato e fatto arrestare.

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L’episodio è avvenuto la mattina del 9 aprile a Milano. Il ladro avvicina una ragazza e poi alla fermata scende di corsa dal bus, ma il passeggero vede la giovane piangere e intuisce cosa era accaduto, precipitandosi così all’inseguimento del malvivente.

Testimone e vittima riescono così a trovare e identificare il ladro e lo fanno arrestare dai carabinieri, che hanno scoperto come il ladro fosse già stata condannato in maniera definitiva ad un anno di carcere per reati analoghi. Il sito Milano Today scrive:

“Quando l’attento passeggero – un cittadino egiziano – capisce che effettivamente c’è stato un furto, va dalla ragazza e le racconta i suoi sospetti. I due scendono nella fermata successiva per fare all’inverso il viaggio dell’autobus Atm. La speranza è quella di ritrovare il presunto ladro.

Il loro tentativo viene premiato poco dopo. Ad un certo punto, in largo Ascari, zona Romolo, riconoscono l’uomo. L’altruista egiziano decide di affrontare a volto aperto il marocchino. Così, mentre arrivano anche i carabinieri del nucleo Radiomobile, non senza difficoltà riesce a recuperare il telefono rubato alla giovane passeggera, un Iphone 6.

Arrivano anche i militari che fermano il ladro. Addosso ha altri due telefoni rubati. Per i tre cellulari che gli vengono trovati addosso – incluso quello della ragazza sul bus – l’uomo viene solo indagato a piede libero per ricettazione. Ma evidentemente la fortuna del marocchino non è infinita perché in caserma scoprono che le sue impronte digitali corrispondono a quelle di un condannato in via definitiva dal 6 aprile 2016. Deve scontare un anno di prigione per reati contro il patrimonio. E finisce lo stesso in cella”.

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