Milano, inseguimento con sparatoria: i vigili uccidono un ragazzo cileno

Pubblicato il 13 Febbraio 2012 - 17:04 OLTRE 6 MESI FA

MILANO – Un cittadino cileno di 28 anni è stato trovato ucciso lunedì pomeriggio 13 febbraio a Milano. La sparatoria sarebbe avvenuta poco prima delle 15 in via Orbetello, una traversa di via Palmanova, in zona Crescenzago.

Il giovane, in compagnia di un amico, era a bordo di una Seat con targa spagnola e secondo le prime ricostruzioni non si sarebbe fermato a un alt intimato dalla polizia locale, poco dopo le 15. Quando uno dei due occupanti dell’auto, scendendo, avrebbe estratto una pistola, il vigile ha sparato, centrando in pieno cileno, mentre l’amico del sudamericano è riuscito a dileguarsi.

Tuttavia bisognerà attendere l’esito dell’autopsia per capire se il foro di entrata è al petto e quello di uscita all’altezza della scapola, o viceversa. Il cileno è stato prima soccorso sul posto dai sanitari del 118 e poi è stato trasportato all’ospedale San Raffaele dove è morto poco dopo.

Gli agenti della Questura e della squadra mobile di Milano stanno indagando sulla presunta rissa che ci sarebbe stata al parco Lambro poco prima dell’omicidio. Per ora non ci sono conferme, così come al momento non è stata trovata l’arma che sarebbe stata estratta da uno dei due giovani in via Crescenzago.

L’agente della polizia locale che ha sparato e ucciso un immigrato cileno di 29 anni questo pomeriggio a Milano, è indagato per eccesso colposo in legittima difesa. L’iscrizione del vigile che è ora sotto interrogatorio in procura, da quanto si apprende, è un atto dovuto.

Da quanto e’ stato riferito il reato di eccesso colposo in legittima difesa e’ stato contestato al vigile urbano in relazione all’omicidio colposo in quanto ha sparato al sudamericano uccidendolo. L’agente di polizia locale, che sta rispondendo alle domande del pm Roberto Pellicano ed e’ assistito da un difensore d’ufficio, da quanto si e’ appreso ha 36 anni e lavora nella sezione che si occupa di abusivismo commerciale. Inoltre sono ancora in corso i rilievi della polizia scientifica e la vittima non e’ ancora stata ‘compiutamente’ identificata.

Il caso e’ seguito direttamente anche dal procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati.

Nelle stesse ore la polizia ha scoperto in un’auto in via Casasco, nella zona est di Milano, il cadavere insanguinato di un uomo, senza documenti e dall’apparente età di circa cinquant’ anni. Sul posto è arrivato anche il personale del 118 che non ha potuto far altro che constatare il decesso.