Milano, mamma minaccia di accoltellarsi al Pirellone: "Vivo in auto con mio figlio, voglio una casa" Milano, mamma minaccia di accoltellarsi al Pirellone: "Vivo in auto con mio figlio, voglio una casa"

Milano, mamma minaccia di accoltellarsi al Pirellone: “Vivo in auto con mio figlio, voglio una casa”

MILANO – Una donna di 47 anni ha minacciato di uccidersi puntandosi un coltello alla pancia all’interno dell’atrio del grattacielo Pirelli, la sede del Consiglio regionale della Lombardia.

Dopo circa due ore di trattativa, è stata fermata dalla polizia col taser.

E’ accaduto alle 11 di ieri mattina, 22 aprile, quando la donna è arrivata all’ingresso puntandosi il coltello all’addome chiedendo alla guardia giurata di farla entrare perché voleva parlare col governatore Attilio Fontana.

L’uomo alla porta l’ha fatta entrare nell’atrio, prima dei tornelli, e ha avvisato le forze dell’ordine.

A loro la 47enne ha raccontato di vivere in auto assieme al figlio 16enne dopo essere stata sfrattata nel 2019 da via Bobbio, nella zona dei Navigli.

Sul posto sono arrivate 10 volanti, gli agenti hanno detto alla guardia giurata di nascondersi e di simulare al telefono di essere il presidente Fontana, in modo da calmare la donna e convincerla ad arrendersi.

La telefonata non è comunque bastata e dopo oltre un’ora e mezza di trattativa è stata bloccata con un colpo di taser.

La donna è stata trasportata all’ospedale San Paolo, ma nessuna grave conseguenza per lei: stando a quanto aggiunge Milano Today, già nel pomeriggio la 47enne è tornata al Pirellone per essere ricevuta da esponenti della giunta ed essere aiutata.

In ogni caso la sua protesta le è valsa una denuncia con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. (fonte ANSA)

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