Milano, maxi rissa sotto grattacielo Regione: 2 ragazzi accoltellati alla gola

Milano, maxi rissa sotto grattacielo Regione: 2 ragazzi accoltellati alla gola
Milano, maxi rissa sotto grattacielo Regione: 2 ragazzi accoltellati alla gola

MILANO – Due ragazzi feriti a coltellate e trasportati in gravi condizioni all’ospedale, 5 arrestati e 5 minorenni denunciati. È il bilancio della maxi rissa scoppiata venerdì sera in piazza Città di Lombardia, a Milano, sotto al grattacielo dove ha sede la Regione Lombardia. Lo scontro è avvenuto poco dopo le 22.30, e ha visto contrapposti due gruppi di giovanissimi filippini. Ne ha dato notizia il Corriere della Sera.

A dare l’allarme sono state le guardie giurate che presidiano la sede della Regione e che hanno assistito alla rissa dalle telecamere di sorveglianza. Dopo gli spintoni, i calci e i pugni sono passati ai coltelli.

Tutto per un po’ di pipì nell’aiuola: secondo quanto ricostruito dai carabinieri la rissa sarebbe nata da un banale rimprovero. Un primo gruppo che frequenta la zona perché usa la piazza improvvisando balli e canti, ha rimproverato alcuni connazionali che stavano urinando sulle aiuole e su una panchina. Dalle parole si è passati in breve all’aggressione.

Due i feriti rimasti sul campo, colpiti con armi da taglio e colli di bottiglia. Il primo, di 18 anni, è stato trasportato all’Ospedale Ca’ Granda di Niguarda con ferite al capo e al tronco. E’ stato successivamente dimesso con una prognosi di 20 giorni. Il secondo, di 17, è stato accompagnato prima al Policlinico e successivamente alla Clinica De’ Marchi con una ferita penetrante al collo. Non è in pericolo di vita.

Le forze dell’ordine hanno bloccato 10 filippini per rissa aggravata: 5 maggiorenni sono stati arrestati, a uno è contestato il tentato omicidio. Altrettanti minorenni sono indagati.

Ancora violenze a Milano dopo il caso della scorsa settimana a piazzale Loreto in cui è rimasto accoltellato un ragazzo, poi morto in ospedale. La maxi rissa ha portato il sindaco Giuseppe Sala a chiedere l’intervento dell’Esercito per presidiare la zona del quartiere multietnico di via Padova, teatro di frequenti scontri fra gang straniere rivali.

 

 

 

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