MILANO – Hanno parcheggiato le proprie auto sul marciapiede sperando di salvarle dall’alluvione causata dall‘esondazione del Seveso e del Lambro in zona Niguarda e si sono ritrovati con la multa. Hanno protestato, fatto sentire la propria voce e alla fine l’amministrazione di Giuliano Pisapia ha deciso di annullare quelle sanzioni, scrive Giovanni Masini sul Giornale, sostenendo che ai vigili era stato detto esplicitamente di non elevare multe, vista la situazione.
A segnalare le reazioni indignate degli abitanti della zona tra via Ugolini e via Giuliani era stato il sito Milano Today.
“Macchine multate in via Ugolini (non lontano da via Giuliani, completamente ‘sommersa’) in piena esondazione del Seveso. Lo segnalano diversi lettori (che inviano anche delle foto), lamentandosi dell’eccessiva solerzia dei vigili nei giorni – lo scorso week-end – in cui il Seveso esondato ha allagato buona parte di NordMilano, tra venerdì notte e domenica.
Ad altri residenti, nelle medesime ore, sono incappati in contravvenzioni: “Diverse macchine erano in divieto di sosta, in zone ‘scomode’ – si aggiunge A. A. -, ma ci vuole un po’ di flessibilità in questi casi”.
Quanto meno, scrive il Giornale,
“dal Comune di Milano, però, l’errore è stato riconosciuto: sulla pagina Facebook dell’assessore alla sicurezza Marco Granelli è apparso un post del consigliere di zona 9 Stefano Indovino, che per giorni ha monitorato la situazione del Lambro direttamente dalle zone più colpite, in cui si assicura si sta valutando come togliere quelle multe elevate “ingiustamente”. Al telefono, Indovino ha poi spiegato che gli ordini del Comune ai vigili erano quelli di astenersi dalle sanzioni, definendo una “follia” anche solo l’idea di accanirsi sui cittadini in un momento così critico”.
(Foto Ansa)
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