Milano, multe cancellate in cambio di cene e trattamenti estetici: arrestate tre vigilesse

(Foto d’archivio Ansa)

MILANO – Avrebbero tolto le multe in cambio di cene e trattamenti estetici: arrestate tre vigilesse a Milano. Si tratta di un agente e due operatrici amministrative della polizia locale. Le tre sono state arrestate dai carabinieri in quanto considerate responsabili a vario titolo di accesso abusivo a sistema informatico, frode informatica ai danni della Pubblica Amministrazione, falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale e corruzione.

Le indagini condotte dal Nucleo Investigativo di Milano sono nate da una denuncia presentata nel gennaio 2018 a Rozzano (Milano) da un uomo a cui era stato proposto di pagare la metà della cifra dovuta in contravvenzioni al Comune. 

Dimostrerebbero l’esistenza di un sistema che, sfruttando alcune applicazioni del software che gestisce la riscossione delle sanzioni al Codice della Strada, consentiva di evitare il pagamento di contravvenzioni o di pagarle in “misura ridotta” anche quando non più consentito per la scadenza dei termini.

Secondo l’accusa le tre arrestate avrebbero ricevuto in cambio denaro, trattamenti estetici e sanitari, cene presso ristoranti ed altro, causando un danno erariale a Comune stimato in oltre euro 31mila euro. In tutto sono 33 gli episodi di presunta corruzione contestati, con altrettanti indagati in concorso.

Le tre donne, è stato spiegato in conferenza stampa dai carabinieri, avrebbero agito sul sistema informatico della Polizia locale, modificando la stringa alfanumerica che corrisponde al pagamento delle sanzioni, andando a sfruttare una potenzialità del software che consente all’operatore di correggere eventuali errori. In particolare avrebbero cancellato un pezzo della stringa appartenente alla multa da pagare, inserendo il codice di una già pagata da altri cittadini. (Fonte: Ansa)

 

 

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