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Milano, i grandi brand “appaltano” il Natale con tante iniziative: marketing o beneficenza?

di Alberto Francavilla |15 Dicembre 2010 13:36

Non solo shopping natalizio. A Milano, faro italiano per tutto ciò che riguarda moda, finanza e design, le festività invernali sono da tempo immemore un’occasione di visibilità per i grandi marchi nazionali e internazionali. Così, come insegna la legge del marketing, nei luoghi più significativi della città, da Piazza Duomo a Piazza Oberdan, si moltiplicano gli appuntamenti curati dalle griffe, spesso associati a iniziative di solidarietà. Ecco un piccolo viaggio nel Natale brandizzato meneghino, partendo dall’ombra della Madunìna.

Proprio di fronte al Duomo, infatti, si trova l’albero di Natale più alto d’Europa, centinaia di migliaia di lucine targate Tiffany, la storica gioielleria americana che, tra mille polemiche, ha chiesto e ottenuto di posare una boutique temporanea ai piedi del gigantesco pino. Unico obbligo che il 9% degli incassi – rispetto al 2% delle vendite e ai 20 mila euro di minimo garantito dal precedente accordo – vengano destinati alla Lega italiana per la lotta contro i tumori e alla Veneranda fabbrica del Duomo, bisognosa di fondi per la costante opera di restauro di cui necessita il simbolo di Milano. Soldi che si sommeranno ai 30mila euro chiesti da Palazzo Marino per l’occupazione di suolo pubblico.

Rimanendo in zona, nella cattedrale di Milano, lo scorso weekend, è andato in scena il tradizionale Concerto di Natale organizzato da Kpmg, società di consulenza che da più di due decenni delizia i  milanesi con musica da camera nel periodo dell’Avvento. Quest’anno ad eseguire il Magnificat RV610 di Vivaldi, il Sancta Maria K273 di Mozart e la Deutsche Messe D872 di Schubert è stata l’Orchestra Milano Classica diretta dal maestro Massimiliano Caldi. Oltre ad offrire ai padiglioni meneghini elevate partiture la Kpmg offre anche un contributo all’istituto di Archeologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore per lo studio e la valorizzazione dell’area archeologica sottostante il sagrato del Duomo. Il progetto, intitolato “Piazza Duomo prima del Duomo”, consente di scoprire l’area archeologica recentemente riaperta al pubblico dopo un intenso lavoro di restyling durato più di due anni.

A confermare l’importanza di piazza Duomo quale centro del Natale delle griffe è l’iniziativa della Benetton. Prove generali il week end dell’11 e 12 dicembre e evento clou il 18 e il 19 nel megastore del brand a due passi dalla Madunìna. Le vetrine del negozio sono trasformate in installazioni viventi grazie ai modelli di It’s My Time, la global fashion community lanciata dalla casa trevigiana a febbraio. Le foto sono proiettate sugli schermi interattivi delle vetrine dello store trasformando gli stessi clienti e i passanti in protagonisti. Inoltre, per coloro che accettano di mettersi in gioco, c’è un premio: uno sconto speciale sugli acquisti effettuati.

Occorre uscire dalla cerchia dei Bastioni e recarsi a Carugate, Corsico o San Giuliano per partecipare al Natale targato Ikea. L’iniziativa promossa dal brand svedese mira a tutelare l’ambiente e in particolare l’orso bruno marsicano. Per partecipare non si deve far altro che acquistare un albero in uno dei loro centri commerciali, per poi riconsegnarlo tra il 5 e il 12 gennaio. Ikea si impegna a donare al Wwf 3 euro per ogni albero restituito.

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