MILANO – Milano bloccata dal caldo e dai black-out causati dai troppi condizionatori accesi. Centinaia le chiamate al 118 per malori dovuti alle alte temperature. E oltre un centinaio le telefonate ai vigili del fuoco per liberare persone bloccate all’interno degli ascensori fermati dai black-out.
Sono state settecento negli ultimi due giorni le missioni effettuate dalla Sala operativa del 118 in Milano e provincia a fronte dell’ondata di caldo di questi giorni. A parte l’estate del 2003 il 118 ricorda di non aver mai avuto situazioni di cinque giorni consecutivi di codice rosso. Il 118 della città metropolitana spiega che è stato aumentato il personale della Sala operativa (1 medico ed 1 tecnico in più).
Gli orari più critici sono stati dalle 9 alle 13 con oltre 70 missioni all’ora (90 fra le 12 e le 13) e nella giornata di oggi sono stati chiesti alle Associazioni del soccorso 11 mezzi di soccorso di base in più. Il bollettino del Ministero – ricorda il 118 – prevede la massima allerta per i prossimi tre giorni.
Sono oltre un centinaio le chiamate di soccorso ai vigili del fuoco di Milano per persone bloccate all’interno di ascensori. “Le ditte non riescono a soddisfare tutte le richieste di intervento – spiegano dal comando dei vigili del fuoco – e così chiamano noi per liberare le persone intrappolate. Per fortuna non ci sono stati episodi gravi, in qualche caso abbiamo chiesto il supporto di un’ambulanza ma per motivi precauzionali”.