Milano:non si affitta ai meridionali, l'audio choc Milano:non si affitta ai meridionali, l'audio choc

Milano 2019. La signora non affitta ai meridionali, l’audio: “Sono razzista e salviniana, lo scriva, lo scriva”

Milano: non si affitta ai meridionali, l'audio choc
Un cartello di inequivocabile razzismo

ROMA – “Per me i meridionali sono meridionali anche nel 4000, i meridionali, i neri e i rom sono tutti uguali, sono una razzista al cento per cento”: è quanto si è sentita rispondere una 28enne pugliese cui è stata rifiutata una casa in affitto a Robbeccheto con Induno, in provincia di Milano. La giovane ha pubblicato sui social gli audio ricevuti dalla proprietaria di casa che, di fronte alla possibilità di diffonderli, non ha fatto una piega, anzi invitandola a offrire la massima pubblicità al razzismo di cui si sente orgogliosa.

“Non affitta perché sono di Foggia”

La vicenda è raccontata integralmente dalla ragazza su facebook: “Succede questo. Decido di trasferirmi nel paese della mia fidanzata in provincia di Milano. Cerco una casa in affitto, la trovo e me ne innamoro. Mi metto d’accordo con la proprietaria di casa, una ragazza, di far partire il contratto ad ottobre. Quindici giorni prima dell’inizio del contratto la ragazza mi manda un messaggio dicendomi che l’inizio del contratto slitta di un mese trovando scuse poco credibili. In un secondo momento ricevo un altro messaggio da parte della ragazza che mi dice che la casa in affitto non può più darmela perché preferisce venderla. Le rispondo dicendole che non trovo corretto cambiare le carte in tavola all’ultimo minuto e che i patti erano altri. In tutto ciò interviene la madre della ragazza che mi contatta. Il motivo per cui non mi viene data la casa in affitto è perché sono nata a Foggia. C O S A, direte voi. Esattamente. Sono nata a Foggia e la signora …. ritiene che in casa sua i meridionali non devono entrare”.

Al suo post, Debora allega gli audio della padrona di casa, concludendo “Benvenuti nell’Italia di oggi dove, a quanto pare, c’è da tirare fuori i cartelli con scritto “Non si affitta ai meridionali” perché, evidentemente, non sono ancora passati di moda”. Il messaggio postato da Deborah è lo stesso della sua fidanzata, Laura, che la 28enne ringrazia “per aver trovato le parole giuste per raccontare la mia storia. Io al momento non ne sono in grado”.

“Meridionali, neri, rom, tutti uguali per me”

Negli audio pubblicati si sente distintamente la signora dire cose come :”Per me i meridionali sono sempre meridionali, anche nel 4000, non solo nel 2000. I meridionali, i neri i rom son tutti uguali. Guardi io son proprio una razzista al 100%”, “ciò che importa è quello che c’è scritto sulla carta di identità, non è una Svizzera, è una meridionale, è diverso”.

Guardi – dice la signora nell’audio pubblicato da Deborah-, di quel che pensa lei non me ne frega un bel niente. Per me i meridionali sono meridionali anche nel 4000, non solo nel 2000. Per me i meridionali, i neri, i rom sono tutti uguali. Io sono proprio una razzista al cento per cento. Io guardo a quello che c’è scritto sulla carta d’identità e a me questo da lombarda di Salvini è una cosa a cui tengo. Che è meridionale è una roba che son venuta a sapere io, non è che è un segreto di Stato. Non è una svizzera, è meridionale, è diverso. Comunque, non stiamo qui a discutere, io sono razzista e per me va benissimo. Forse sono venuta a saperlo troppo tardi, se lo sapevo prima, la chiamavo prima. Comunque a me quello che pensa lei non me ne frega un ca**o“.

“Sono razzista e salviniana, lo scriva, lo scriva”

Di fronte al rischio che queste parole potessero esser pubblicate dalla ragazza, aggiunge: “Lo scriva, scriva! Scriva sotto il post: la signora è una salviniana, è una leghista come Salvini, il suo capitano. Lo scriva pure. Ma deve scriverlo in grande: ecco le leghiste cosa fanno. Perché dall’inizio Salvini ce l’aveva con i meridionali, quindi scriva il post e lo metta pure in grande. Questo è importante, mi raccomando”. (Fonte Ansa)

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