MILANO, 22 DIC – Il Comune di Milano insieme alle a all'Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza per rafforzare il contrasto all'evasione fiscale. L'accordo a tre siglato oggi a Palazzo Marino punta a rendere il contrasto ai fenomeni elusivi ed evasivi ancora piu' capillare grazie all'incrocio delle informazioni contenute nelle banche dati in possesso dei tre soggetti.
Il Comune, attraverso il Consiglio Tributario, istituito lo scorso 5 dicembre, predisporra' e inviera' via web segnalazioni qualificate di tutte quelle notizie, dati o situazioni in grado di celare pratiche ad alto potenziale di evasione. Le segnalazioni riguarderanno le sfere del commercio e professioni, dell'urbanistica e territorio, delle proprieta' edilizie e patrimonio immobiliare, delle residenze fiscali all'estero e di tutta una serie di altri beni indicativi di capacita' contributiva.
La convenzione, in forma sperimentale e che diverra' definitiva dal 2013, prevede ''elementi innovativi rispetto ad analoghe esperienze con altri Comuni'', hanno spiegato. In particolare, il patto prevede la formazione del personale comunale, l'impegno a trasformare in accertamenti ogni segnalazione sopra una soglia definita e a monitorare periodicamente gli esiti dell'attivita' di accertamento.
''Grazie alla collaborazione sottoscritta oggi viene resa operativa una nuova sinergia in grado di contrastare l'evasione dei tributi locali e statali'', ha spiegato l'assessore al Bilancio Bruno Tabacci ''attraverso la condivisione e l'incrocio delle informazioni per far luce su situazioni e stili di vita in conflitto con quanto dichiarato''.
Le somme recuperate in Lombardia, hanno comunicato il direttore dell'Agenzia delle Entrate della Lombardia Carlo Palumbo e il comandante regionale della Gdf generale Renato Maria Russo, sono passate dai 900 milioni di euro del 2008 ai 2,4 miliardi del 2011. Dal 2012, le somme incassate grazie a quest'attivita' rimarranno interamente a disposizione del Comune.