![Carabinieri, Ansa](https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2020/03/carabinieri_ansa-3-300x204.jpg)
ROMA – “Andiamo a una festa. Per la precisione, alla festa di compleanno di un amico fuori città. Problemi?”.
Succede anche questo. Succede anche questo a Milano. E’ successo anche questo ad alcuni che carabinieri che, in piena emergenza coronavirus, hanno fermato quattro ragazzi a Milano.
Carabinieri che fermati i ragazzi si sono sentiti rivolgere questa frase: “Andiamo a una festa. Per la precisione, alla festa di compleanno di un amico fuori città. Problemi?”. La storia è raccontata dal Corriere della Sera.
Follia. Follia totale. La follia di chi ancora non vuole capire. Follia di chi continua a mettere in pericolo la nostra comunità.
I carabinieri, con calma, hanno risposto con una sfilza di no alle loro domande.
I quattro ragazzi, tutti ventenni, infatti dicono di non sapere. Dicono di non sapere dell’Italia zona rossa. Dicono di non sapere bene che devono starsene a casa per tutelare loro e gli altri. Dicono di non sapere che rischiano di prendersi una denuncia.
Dicono di non sapere i quattro ragazzi. Ma ora non c’è più tempo per non sapere. Non ci sono più giustificazioni.
Punto. Ora non ci sono più giustificazioni per nessuno.