MILANO – Sono sette gli uomini arrestati per la rissa avvenuta ieri pomeriggio, 11 settembre, in piazza Duca d’Aosta, davanti alla stazione Centrale del capoluogo lombardo.
Gli agenti del reparto Mobile della polizia sono riusciti a bloccare un italiano (ma nato in Tunisia), tre afghani, un somalo, un nigeriano e un libico, parte di due gruppi più numerosi che si sono affrontati brandendo cocci di bottiglia e catene in una piazza che alle 16.30 era piena di persone.
Uno di loro ha riportato ferite giudicate guaribili in 10 giorni. Tre su quattro hanno precedenti, due hanno già ricevuto asilo politico e tre sono richiedenti. La causa scatenante della zuffa non è stata ancora accertata.
#StazioneCentrale, ancora una maxi rissa a #Milano: video in esclusiva https://t.co/znluiTMHKx
— Milano Today (@milano_today) 12 settembre 2018
Negli scorsi mesi l’amministrazione comunale ha annunciato l’avvio di un progetto di riqualificazione della stazione Centrale, un’area sulla quale gravitano ogni giorno circa 400mila persone. L’obiettivo del Comune è quello di rivitalizzare l’area, contribuendo tramite nuove attività commerciali a migliorare la situazione in termini di sicurezza e degrado.
“L’area attorno alla Stazione storicamente si deve confrontare con un tema di presidio e decoro, ma stiamo finalmente passando dalle parole ai fatti per avviare la riqualificazione di cui ha bisogno e fare in modo che il rilevato ferroviario non rappresenti più una cesura per la città ma un valore aggiunto. Per questo è importante il contributo di tutti”, aveva detto l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran.
